Quello che lei scrive è una corretta analisi che pecca solo (?) di una fiducia imperitura, direi: quasi velleitaria, al pari dei governanti che ci hanno amministrato a che ci amministrano; la rivoluzione è fatta da rivoluzionari, e io non ne vedo ( o forse si nascondono così bene che è difficile scorgerli ). La saluto
P.s.: la propaganda ha bisogno di un megafono, la stampa (quasi tutta) è l’amplificatore dei governanti perché vuole la sua -sporca- parte.